A ogni motore il suo olio: quale scegliere?

A ogni motore il suo olio: quale scegliere? Ogni motore richiede un olio differente. Non solo è necessario prestare attenzione a quale prodotto si sceglie, ma variano anche i tempi che trascorrono tra un tagliando e l’altro.

Sottovalutare questi aspetti potrebbe significare compromettere il motore dell’auto e quindi spendere cifre eccessivamente alte per rimediare.

In questo articolo tratteremo la scelta dell’olio motore più adatto alla propria auto e come gestire i vari tagliandi.

Il libretto di manutenzione

Per non sbagliare mai, è bene consultare il libretto di manutenzione dell’auto dove è indicata la sigla dell’olio da utilizzare consigliata dal costruttore.

L’automobilista potrebbe trovare diciture come 0W30, 10W40, 15W40, 15W50 o simili. Queste sigle indicano la viscosità dell’olio, molto importante per capire la resistenza di un fluido allo scorrimento. Più un olio è viscoso e maggiore sarà la sua resistenza. In base a questa misura, sapremo se il motore sarà più o meno lubrificato.

Sulle confezioni degli oli per il motore viene riportata una cifra: si tratta di un numero seguito dalla lettera W (winter), a sua volta seguita da un altro numero. Questa indica l’intervallo di temperatura dell’aria all’interno del quale l’olio può essere impiegato. Attenzione: se su una confezione viene riportata la dicitura 10W40, non significa che l’intervallo sia tra i 10°C e i 40°. Piuttosto, 10 e 40 fanno riferimento agli indici contenuti nella tabella SAE-J300, uno strumento utilizzato per indicare in modo universale i valori degli intervalli di temperatura dell’aria.

I due numeri dell’intervallo servono per indicare il livello di viscosità dell’olio in base alle variazioni di temperatura: infatti, il motore si raffredda più facilmente in inverno ed è soggetto al caldo torrido in estate, anche da fermo.

L’importanza della viscosità

Conoscere il livello di viscosità dell’olio alle diverse temperature è importantissimo, in quanto un olio poco viscoso non lubrifica al meglio le parti del motore e porta quindi a un deterioramento delle stesse. Viceversa, se l’olio presenta una viscosità troppo elevata, esso esercita troppa resistenza tra le parti del motore, rallentando l’avviamento.

Scegliere l’olio motore e cambiarlo

Il motore dura più a lungo se lubrificato con un olio specifico. Ogni casa automobilistica propone la tipologia di olio in base alle specifiche del motore, ma in commercio esistono anche molti oli di marche meno note a cui prestare attenzione.

Quale olio scegliere per la propria auto?

  • Quello indicato sul libretto di Manutenzione;
  • Bisogna scegliere un olio la cui viscosità sia adatta alle zone in cui vive l’automobilista, in base al clima;
  • I migliori oli presentano la sigla ACEA, ovvero la certificazione dell’Associazione Costruttori Europei di Automobili che indica gli elevati standard di qualità dei metodi di produzione dell’olio. Dopo questa sigla, è indicato il tipo di carburazione a cui l’olio si adatta: “A” per i motori benzina, “B” per i diesel, “C” per motori benzina e diesel muniti di dispositivi anti-inquinamento ed “E” per veicoli commerciali.

Il consiglio è quello di affidarsi all’olio della casa automobilistica costruttrice.

Ci sono marchi di olio noti e affidabili sul mercato, ma anche prodotti contraffatti a cui prestare attenzione.

È bene non affidarsi a oli con prezzi troppo bassi o con indicazioni poco chiare sulle confezioni. In caso di dubbio, è meglio chiedere consiglio a esperti del settore.

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